Ci sono persone che si accontentano di poco. Che galleggiano nella mediocrità. Che attendono, più o meno passivamente, che qualcuno trovi loro una collocazione. Arrivano in fondo alla loro esistenza e, guardandosi indietro, scoprono di essere la miglior riproduzione della lapide di George Gray, riportata nella bellissima Antologia di Spoon River: ” Molte volte ho studiato la lapide che mi hanno scolpito: una barca con vele ammainate, in un porto. In realtà non è questa la mia destinazione ma la mia vita. Perché l’amore mi si offrì e io mi ritrassi dal suo inganno; il dolore bussò alla mia porta, e io ebbi paura; l’ambizione mi chiamò, e io temetti gli imprevisti. Malgrado tutto avevo fame di un significato nella vita. E adesso so che bisogna alzare le vele e prendere i venti del destino, dovunque spingano la barca. Dare un senso alla vita può condurre a follia ma una vita senza senso è la tortura dell’inquietudine e del vano desiderio, è una barca che anela al mare eppur lo teme”.
Ce ne sono altre, invece, che ad un certo punto della loro avventura terrena si fermano, alzano gli occhi al Cielo, si guardano dentro e sussurrano alla propria anima: “Vai, è il momento”. E, senza avere la certezza di come andrà a finire, spiegano le vele e vanno incontro al mare aperto, a tratti tempestoso, puntando decisi verso la meta e sapendo che il vero tesoro non si nasconde al traguardo ma lì, lungo la via, onda dopo onda, giorno dopo giorno. È per questo che certi personaggi, ahimè sempre più rari, scelgono di assaporare ogni attimo della vita. Scelgono di vivere in pienezza ogni minuto. Consapevoli che non tutto dipende da loro, ma sicuri che fare il proprio dovere con umiltà e grinta è un ottimo viatico per avvicinarsi al traguardo e per lasciarsi aiutare dalla Provvidenza. E così scrivono bellissime pagine. E girano un bellissimo film. Che è la loro vita. Tutto questo è per me Flavio Giannetti, stimatissimo amico di Santa Brigida, che a poco più di vent’anni – animato dall’incoscienza dettata dalla giovane età e dall’entusiasmo tipico di chi nella vita punta alla felicità e non al successo tanto effimero quanto fine a se stesso – ha avuto l’ardire di correre dietro alla sua audace idea: aprire un’Azienda agricola. Dal niente. Dalla sua parte soltanto tanta passione ed un bel bagaglio di conoscenze accumulate all’Università ma anche e soprattutto sul campo e, per rimanere al gioco di parole, nel campo. Da qui, dall’indomabile voglia di inseguire il sogno di una vita, è nata l’Azienda “La Valle del Sasso” che oggi è una bella realtà, capace di produrre carne ed olio di ottima qualità: prodotti sempre più apprezzati nel territorio e, pian piano, anche al di fuori del circondario.
Flavio ama la natura. Ama i suoi animali. Ama la pioggia che gli fa durare il doppio di fatica nei mesi autunnali. Ama il freddo che d’inverno gli si infila nella maniche della giacca e gli fa maledire il giorno in cui ha deciso di ascoltare il suo cuore e di dare concretezza alla sua intuizione. Ama il sole estivo che gli fa grondare la fronte di sudore. Ama l’alternarsi delle stagioni. Ama il cambiare dei colori del paesaggio, mese dopo mese. Ama lo scandire delle ore. Ama il fieno con cui nutre gli animali, il frantoio in cui trasforma le olive in “olio novo”, tanto saporito quanto appetitoso. Ama la libertà che solo la brezza del vento, un raggio di sole o l’odore della stalla sanno trasmettere. Flavio ama vedere le persone contente dei prodotti che lui, con grande zelo, prepara e consegna a domicilio. Flavio ama il suo lavoro.
Ecco perché Flavio merita un applauso. Ecco perché Flavio merita fiducia. Ecco perché Flavio merita di crescere, benché il suo desiderio non sia di diventare una grande Azienda, che magari produce in serie, spersonalizzando se stessa e tradendo la sua natura e la sua vocazione che altro non è se non essere fedele al territorio, ai ritmi cadenzati dal tempo, al cielo sotto al cui “tetto” è ospitata la sua attività. Il desiderio di Flavio è solo di continuare a dare gambe e cuore al suo sogno, l’unica “crescita” che lui concepisce, l’unica ragione per cui lui si alza ogni giorno di buon mattino e si corica ogni sera tardi, stanco ma felice di aver dato un senso alla sua vita. Anche il nome dell’Azienda, “La Valle del Sasso”, in onore al Santuario della Madonna del Sasso che si scorge dai campi in cui Flavio opera, è tutto un programma: una chiara dichiarazione di ricerca, la convinzione che un’impresa può conciliare tenuta economica e rispetto per il creato, la speranza che i piccoli produttori continuino ad esistere per dire che a volte la qualità conta più della quantità, che l’equilibrio conta più della frenesia. Questo sito vi guiderà alla scoperta di Flavio Giannetti, della sua Azienda, dei suoi prodotti che nascono e crescono sulle colline fiorentine – in quel piccolo paradiso terrestre che è Santa Brigida, in uno dei pochi ambienti ancora immacolati della natura – alimentati soltanto con fieni e cereali della zona, con erba fresca del territorio, con farine e mangimi preparati artigianalmente, garantiti al 100%. Così garantita al 100% è la qualità del prodotto finale Una visitina a queste pagine non può che far venir voglia di provare quello che Flavio Giannetti offre: delizie del palato ma anche un ritorno alle origini per conservare un tesoro che il Creatore ci ha affidato, che i nostri nonni preservarono con tanta cura e che noi non possiamo certo dilapidare. Grazie Flavio perché, spiegando le vele della tua barca, ci ricordi tutto questo. Il tuo amico Riccardo.